L’impianto fusorio è costituito da due forni rotativi a metano-ossigeno, in grado di fornire ciascuno 15000 kg in un tempo netto di fusione di 1 h 50 min. Viene prodotta tutta la gamma della ghisa grigia e delle ghise sferoidali dalla GJS400 alla GJS700.
Dopo il trattamento la ghisa viene riversata in un forno di colata CAP da 4000 kg di tipo press&pour, ovvero in atmosfera di azoto per la protezione della ghisa liquida dall’ossidazione. La colata è controllata da una termocamera che garantisce il corretto riempimento del bicchiere di colata in tempi programmati. Il sistema è provvisto di un inoculatore dotato di ulteriori sistemi di sicurezza che soffia sul flusso di ghisa che riempie le staffe per migliorare le caratteristiche finali del materiale evitando la formazione di carburi e incentivando la nucleazione dei grani cristallini. Il laboratorio di metallurgia segue costantemente la qualità della ghisa colata attraverso analisi chimiche e termiche che vengono effettuate mediante il quantometro Thermo Optec, il software Itaca e micrografie attraverso un microscopio Nikon